Introduzione

Le variabili aleatorie geometriche descrivono il numero di prove necessarie per ottenere il primo successo in una sequenza di esperimenti indipendenti di tipo Bernoulli (cioè successi/insuccessi).


1. Definizione

  • Ogni prova è indipendente.

  • Ogni prova ha probabilità di successo p e di insuccesso 1 − p.

  • Si conta quante prove servono fino a ottenere il primo successo.

Se indichiamo con X la variabile aleatoria geometrica:

X=numero di prove fino al primo successo X =numero di prove fino al primo successo

Il dominio è:

X1,2,3,X{1,2,3,}X∈{1,2,3,… }X \in \{1, 2, 3, \dots\}

2. Funzione di probabilità (PMF)

Per ottenere il primo successo alla prova numero kk:

  • Le prime k-1 prove devono essere fallimenti

(1p)k1(1p)k1(1−p)k−1(1-p)^{k-1}
  • L’ultima prova deve essere successo p

Quindi:

P(X=k)=(1p)k1pP(X = k) = (1-p)^{k-1} \, p

per

k=1,2,3,k = 1, 2, 3, \dots


3. Media e varianza

  • Media (valore atteso)

E[X]=1pE[X]= \frac{1}{p}
  • Varianza

Var(X)=1pp2Var(X) = \frac{1-p}{p^2}

4. Esempio

Supponiamo che:

  • p = 0.25 (probabilità di successo = 25%)

  • Qual è la probabilità che il primo successo arrivi alla terza prova?

P(X=3)=(10.25)20.25=0.7520.25=0.140625P(X = 3) = (1 - 0.25)^{2} \cdot 0.25 = 0.75^2 \cdot 0.25 = 0.140625

Quindi circa 14,06%.


5. Interpretazione pratica

  • Bernoulli → 1 prova: successo o insuccesso.

  • Geometrica → quante prove servono prima di avere un successo. Esempi:

  • Numero di lanci di un dado fino a ottenere un 6.

  • Numero di telefonate fino a trovare la prima persona che risponde.


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