Virtualizzazione

Gli Hypervisor sono software che consentono di creare e gestire Macchine Virtuali (VM) su un singolo computer fisico (l'host), astrando l'hardware sottostante e distribuendone le risorse. Esistono due tipi principali di hypervisor, che differiscono fondamentalmente per il loro posizionamento rispetto all'hardware e al sistema operativo (OS) host.


1. Hypervisor di Tipo 1 (Bare-Metal)

Gli hypervisor di Tipo 1 sono eseguiti direttamente sull'hardware del server, senza un sistema operativo host intermedio. Per questo sono noti anche come hypervisor "bare-metal" (metallo nudo).

Caratteristiche

  • Posizione: Installato direttamente sul server fisico. Agisce come un OS leggero dedicato esclusivamente alla virtualizzazione.

  • Prestazioni: Offre prestazioni superiori e una latenza inferiore, poiché accede direttamente alle risorse hardware (CPU, RAM, disco) senza dover negoziare con un sistema operativo host.

  • Sicurezza e Isolamento: Fornisce un isolamento elevato tra le VM. Essendo lo strato software più vicino all'hardware, è intrinsecamente più sicuro.

  • Amministrazione: Richiede conoscenze di amministrazione di sistema e spesso viene gestito tramite un'interfaccia web o una macchina di gestione separata.

  • Utilizzo Tipico: Ambienti aziendali, datacenter e infrastrutture cloud, dove scalabilità, sicurezza e prestazioni sono cruciali.

Esempi Comuni

Hypervisor
Produttore
Note

VMware ESXi

VMware

Lo standard de facto per la virtualizzazione aziendale.

KVM (Kernel-based Virtual Machine)

Open Source (Linux)

Modulo integrato nel kernel Linux che lo trasforma in un hypervisor. Molto utilizzato nei cloud e nei datacenter open source.

Microsoft Hyper-V

Microsoft

Incluso in Windows Server e in alcune edizioni di Windows 10/11.

Xen

Open Source

Storico hypervisor spesso usato come base per soluzioni cloud.


2. Hypervisor di Tipo 2 (Hosted) 💻

Gli hypervisor di Tipo 2 sono eseguiti come un'applicazione all'interno di un sistema operativo host tradizionale (come Windows, macOS o Linux). Sono noti anche come hypervisor "hosted" (ospitati).

Caratteristiche

  • Posizione: Installato come qualsiasi altro programma su un OS host (ad es. installi VirtualBox su Windows 11).

  • Prestazioni: Le prestazioni sono inferiori rispetto al Tipo 1. Le VM devono richiedere le risorse hardware passando attraverso l'OS host, aggiungendo latenza e potenziale overhead.

  • Sicurezza e Isolamento: L'isolamento è minore, in quanto la sicurezza delle VM dipende dalla sicurezza del sistema operativo host. Se l'OS host viene compromesso, le VM sono a rischio.

  • Amministrazione: Sono facili da installare e gestire, spesso tramite una semplice interfaccia grafica. Non richiedono conoscenze specialistiche di amministrazione di server.

  • Utilizzo Tipico: Utenti singoli, ambienti di sviluppo e test, scopi didattici o per eseguire un OS secondario sul proprio PC desktop/laptop.

Esempi Comuni

Hypervisor
Produttore
Note

VMware Workstation Pro/Player

VMware

Per desktop Windows/Linux.

VMware Fusion

VMware

Per desktop macOS.

Oracle VirtualBox

Oracle

Molto popolare, gratuito e open source.

Parallels Desktop

Alludo

Molto popolare per macOS.

QEMU (senza KVM)

Open Source

Spesso usato in combinazione con KVM, ma può funzionare in modalità emulazione completa come Tipo 2.


Riepilogo delle Differenze Chiave

La principale distinzione è lo strato intermedio: il Tipo 1 non ha un OS host, mentre il Tipo 2 sì.

Caratteristica
Hypervisor di Tipo 1 (Bare-Metal)
Hypervisor di Tipo 2 (Hosted)

Architettura

Hypervisor ➡️ Hardware

OS Host ➡️ Hypervisor ➡️ Hardware

Prestazioni

Elevate (accesso diretto)

Moderate (passa attraverso l'OS host)

Sicurezza

Molto elevata (isolamento completo)

Minore (dipende dall'OS host)

Complessità

Alta (livello di amministrazione di sistema)

Bassa (facile come installare un'app)

Uso Principale

Data center, Cloud, Ambienti Server

Sviluppo, Test, PC Utente Singolo

Esempi

VMware ESXi, KVM, Hyper-V

VMware Workstation, VirtualBox

Proxmox Virtual Environment (VE) è classificato come Hypervisor di Tipo 1 (Bare-Metal), sebbene la sua architettura sia tecnicamente ibrida, combinando più componenti.


Spiegazione: Perché Proxmox è Tipo 1

Proxmox VE è considerato un hypervisor di Tipo 1 perché è progettato per essere installato direttamente sull'hardware del server (Bare-Metal) e agire come sistema operativo host primario dedicato alla virtualizzazione.

Ecco i punti chiave:

  1. Installazione Bare-Metal: Proxmox VE viene installato da una ISO e prende il controllo completo dell'hardware fisico, proprio come VMware ESXi o Microsoft Hyper-V.

  2. Integrazione con KVM: Proxmox VE è costruito su Debian Linux e sfrutta KVM (Kernel-based Virtual Machine). KVM è un modulo del kernel Linux che, quando abilitato, trasforma il kernel Linux stesso in un hypervisor di Tipo 1.

  3. Architettura Ibrida:

    • Le Macchine Virtuali (VM) in Proxmox utilizzano KVM per la virtualizzazione completa e ottengono quindi le performance tipiche di un Tipo 1.

    • Proxmox integra anche il supporto per i Container (LXC), che non sono vere e proprie VM ma ambienti isolati che condividono il kernel del sistema operativo host, offrendo un'alternativa più leggera alla virtualizzazione completa.

  4. Uso Aziendale: È utilizzato principalmente in ambienti aziendali, datacenter e per l'infrastruttura iperconvergente (HCI), contesti tipici dell'uso degli hypervisor Tipo 1, dove prestazioni e stabilità sono fondamentali.

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